per ritornare indietro clicca sulla scritta
  Recensione di Claudia Zuncheddu - Consigliere Regionale della Regione Autonoma della Sardegna
 
  Da L'Unione Sarda del 19 maggio 2010 recensione di Giorgio Pisano
 
 

Anche un libro per Aldo Scardella (di Claudio Cugusi - Epolis)
Inviato da Claudio il Gio, 13/05/2010 - 07:07

Ci sono le poesie dei bambini di allora, tutte dedicate ad Aldo e al suo dramma, iniziato con le manette e finito con il suicidio a Buoncammino. E ci sono gli atti giudiziari, dagli interrogatori ai tanti processi che quella vicenda hanno generato. Soprattutto ci sono gli scritti, appunti e squarci di sentimento raccolti in 185 giorni di isolamento carcerario, durante i quali Aldo ha chiesto inutilmente la libertà. Quattrocento pagine, in copertina la foto che i quotidiani hanno strapubblicato, è uscito nei giorni scorsi “Aldo Scardella – il dramma di un innocente” (edizioni Ptm). Il volume di Vittorio Melis non scalerà le classifiche ma venderà costantemente: è la prima opera dedicata interamente a una vicenda che ancora brucia. Arrestato con l’accusa di aver ucciso per rapina a Cagliari il commerciante Giovani Battista Pinna, il 23 dicembre del 1985, lo studente universitario di via Capula è un simbolo di giustizia ingiusta nell’Italia democratica. Come il presentatore Enzo Tortora, come pochi altri (ma sempre troppi) che per uno sbaglio di altri uomini sono finiti dietro le sbarre e poi, per una ragione che non è ferreo nesso causale, dritti all’altro mondo. Verrebbe da dire che non è cambiato molto se ancora oggi i casi di Cucchi, di Aldo e di Gugliotta riempiono le nostre cronache. Di Aldo abbiamo il ricordo, la certezza che altri sono gli autori dell’omicidio Pinna, una targa nella piazza che il Comune di Cagliari gli ha dedicato in via dei Donoratico. Adesso c’è anche un libro, per non dimenticare.
Claudio  Cugusi                       
giornalista

  Da L'Unione Sarda del 19 maggio 2002
 
 
 
 
Da L'Unione Sarda del 14 ottobre 2008
 
 
per ritornare indietro clicca sulla scritta
per ritornare al menu principale clicca qui